La parte lesa

La parte lesa Sono la parte lesa, quella parte che ha la ragione da vendere senza prezzo, ma che non ha mercatini dove nemmeno esporla, e che urla al vento quella ragione nel mare dell’indifferenza. Ecco, la mia ragione si scontra con i taciti accordi di palazzo, contro le mafie e le abitudini che la…

Furbo

Furbo Furbo è l’animale che protegge gli occhi, senza rischiare che la preda possa danneggiarli, sapendo che quel danno sarebbe la sua fine. Furbo non è l’uomo che prevale con l’astuzia sull’uomo vittima, quell’uomo è solo disonesto, e la sua forza, magari anche dovuta all’esperienza, è solo la forza dell’inganno, ma purtroppo l’evoluzione si avvale…

Tedio

Tedio Si vedeva, poco più in basso, e si guardava, era riuscito finalmente a vedersi dall’esterno, Osho diceva il vero, funzionava e pare servisse, per calmarsi dalla rabbia, proprio lo scrutarsi, l’osservarsi, e il vedersi arrabbiati funzionava da deterrente e ci si calmava subito.Bravissimo, era riuscito dopo anni di tentativi, si sentiva soddisfatto, e continuava…

Di se stesso

Di se stesso E ha scritto solo di se stesso, egocentrico di merda, senza considerare me, la donna più dolce e fedele del mondo, bastardo, come se non lo avessi amato alla follia, come solo io so fare, come se non lo avessi fatto impazzire di amore e fatto aspettare per anni, prima di concedergli…

Il tramonto

Il tramonto Si chiusero le porte, un sibilo che ai due sembrò sinistro, nell’indifferenza di chi passava, già ormai assimilato, normale, i due aspettavano il tassista con i bagagli, poche cose, l’essenziale, oltre al bagaglio della loro vita. Un pomeriggio luminoso, in attesa di un tramonto invernale che arrivava inesorabile e veloce. Una coppia temprata,…

Come eravamo

Come eravamo È un automatismo ormai, un modo per staccarsi senza patire ancora, un modo per spazzare via dolore o risentimento, paure o alternative possibilità mai percorse. Dopo che lo faccio, e lo faccio immediatamente, è come se regalassi la libertà di andare dove deve, come se tagliassi il cordone ombelicale della sua ormai esistenza…

La bacchetta magica

La bacchetta magica Era conficcata nel cuore, la vedevo chiaramente, la tenevo tra le mani come una freccia, e non osavo tirarla via, ma non faceva male, e non c’era traccia di sangue, maledizione era dunque questa la risposta a tutte le domande? Mi sentivo in parte fuori dal corpo, senza peso, e i movimenti…

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