Potrei prenderla alla larga per descrivere il perché di quello che ho scritto, fare mille cazzo di incroci, ma, c’è qualcosa di fondo, c’è sempre un perché, come la paura di restare sott’acqua, innaturale per l’uomo, motivo per cui ho sempre pescato con la cannetta, all’ammirazione per il cormorano mutevole come evoluzione, che in certe parti del mondo nemmeno vola più, però ieri ho visto un documentario dove i cormorani vengono addestrati, e con un laccio stretto al collo pescano senza poter mandare giù pesci più grandi, però pare sappiano contare, e dopo sette, dico sette volte che rendono il pesce più grande al pescatore, si fermano se non sono gratificati, la natura…
Cesare
27 Dicembre 2015