Ti troverò con un sorriso
Dai, su, mandami un sorriso e io ti troverò! Sembra così romantico ma, al contrario, è molto meno romantico di quel che sembra. Oggi le fotografie, soprattutto quelle scattate dai telefonini, sono geo-localizzate. Estremo e assurdo, ma non impensabile il considerare un pericolo quindi un sorriso in una foto, ma, che si sappia, non può fare male, anzi. mandare foto quindi solo a persone di fiducia, è una cosa saggia.ma allargando i confini dei Social-media mi pare doveroso, e parlo da padre, nemmeno troppo apprensivo, anzi. C’è chi segue qualunque movimento in attesa della casa libera da svaligiare, quello che viene scritto su Twitter, postato con tanto di luogo e orario su Instagram, e addirittura in tempo reale su Facebook fa gola a chi usa per “mestiere” i Social. Certo, non apriranno mai casa mia, figurati, non c’è nulla da rubare e poi, figurati, chi? La risposta è semplice, quel contatto amico di quello che, si, conosco, ma che in realtà mica ho ben capito chi sia, ma dai, è una ragazza, figurati! Una ragazza dici? Come se non si possa falsificare il profilo di chiunque, e adesso i social propongono parallele amicizie a prescindere dalle reali possibili connessioni, su Facebook si propongono persone di Instagram per esempio. Non dovere mai nulla a nessuno è una buona regola,a mio avviso, usare i Social e non farsi usare da loro, e mantenere l’intimità del numero privato.
Lunedì 31 Agosto 2015
Cesare