Rostro Rosso
Mi ci sdraio su quel Rosso,
sembra il mare, non è mosso
forse è sunto del mio corpo
che veleggia in un mar Rosso
è possibile somigli
a quei Rossi più vermigli
quelli intensi come falsi,
dai colori decadenti
mi ricorda delle labbra
mai baciate, mai volute
labbra Rosse di puttana
appoggiata alla banchina
guardo dritto verso prua
sembra Rosso di Polena
che brandisce come jena
il suo Rostro, Rosso pena
non c’è forza, nè rispetto
in quel rosso al mio cospetto
se lo mischio al mio colore,
è del sesso, non amore
mi addormento su quel Rosso
forse è vino, forse un mostro,
forse è Rostro della nave
Rosso solo del mio sangue
Rostro vero e maledetto
Rostro che, mi
squarcia
il petto
Cesare
3 Maggio 2014